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4*4 Libro Pittore, e stampato in Firenze nel i65a. Pregevoli notizie ed utili avvertimenti contengonsi ancora nel Microcosmo, ossia Trattato della Pittura di Francesco Scanelli forlivese. Io veggo innoltre citarsi nella Biblioteca dell’Haym t. 2, p. 55 7, n. 18) i primi Elementi per introdurre i giovani al disegno del celebre Gianfrancesco Barbieri, più noto sotto il nome del Guercino da Cento. il qual però non trovo annoverato dal conte Mazzucchelli tra gli scrittori italiani. Una bell1 opera inedita di Giulio Mancini sanese, intitolata Trattato della conoscenza della Pittura, conservasi nella libreria Nani in Venezia, e un diligente estratto ne ha dato il sig. don Jacopo Morelli, il quale ancora accenna gli elogi con cui del Mancini, medico di professione circa il principio del secolo, han ragionato molti scrittori di que’ tempi (Codici mss. della Libr. Nani, p. 25, ec.). Aggiungansi più altre opere di somigliante argomento di Giambattista Paggi, di Pietro Antonio Barca, che fu anche scrittore d’architettura, di Gaspero Colombina, di Pietro Accolti, di Domenico Francesco Bisagno, di Jacopo Moro e di più altri scrittori, per tacere ora di quelli che ci dieder la Storia dell’Arti e de’ più illustri loro coltivatori. Io non entro a parlare di quelli che scrissero sulle altre arti o liberali o meccaniche, le quali hanno minor relazione alle scienze; perciocchè il trattarne maggior noia che frutto apporterebbe a’ lettori. LVI. Ma non dee passarsi del tutto sotto silenzio la musica, la quale come agl’Italiani del secolo xvi dovette il giugnere eli’ ella fece