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SECONDO 4o3 pure abbiamo un’opera sulla Riparazione de’ fiumi , e un assai pregiato Manuale d’Architettura. che in questi ultimi anni è stato ristampato in Roma e in Modena. E tale era infatti la fama che del sapere degl’italiani nelle matematiche risonava ancor nella Francia, che il gran re Luigi XIV volle che in Roma si fondasse un’accademia di matematica ad uso di quei suoi sudditi che in quella città soggiornavano. Io debbo questa notizia al titolo di un libro riferito dal marchese Maffei: Corso di Matematica, tomo primo, che comprende Euclide restituto ovvero gli antichi Elementi Geometrici ristaurati e facilitati da Vitale Giordani lettore delle matematiche nella Reale Accademia stabilita dal Re Cristianissimo in Roma, ivi stampato nel 1680 (Osservaz. letter. t. 2, p. 297). Aggiugne il marchese Maffei che questo primo tomo dovea essere da sei altri seguito, che già erano pronti alla stampa; ma nè questi uscirono, nè dovette quell’accademia sostenersi per lungo tempo, perchè non ne abbiamo altra memoria. Lll. Le arti liberali, e l’architettura civile singolarmente, ebber buon numero di scrittori in Italia, e alcuni ne abbiam nominati poc’anzi. Il più illustre tra essi fu Vincenzo Scamozzi di patria vicentino, emulator della gloria del gran Palladio. Il ch. sig. Tommaso Temanza ne ha scritta la Vita stampata in Venezia nel 1770 e inserita poi tra quelle degli Architetti veneziani. e noi ce ne varremo per trarne le più importanti notizie, che si posson vedere ancora presso il P. Angiolgabriello da Santa Maria