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LIBRO critica raccogliendo e ordinando i diversi passi della sacra Scrittura, aggiuntavi l’autorità de’ più gravi antichi scrittori, ci diede una Storia seguita ed esatta del Vecchio Testamento, che à sempre stata ed è tuttora in gran pregio tra gli eruditi. Ei fu perciò molto stimato non solo tra’ suoi , ma anche da S. Carlo Borromeo e dal duca di Mantova Vincenzo Gonzaga , che volle onorarlo col conferirgli il vescovato di quella città. Ma il P. Tornielli, uomo ugualmente dotto che virtuoso e modesto, amò meglio lo starsene nell’amato suo chiostro, e finì di vivere nel suo collegio di S. Barnaba in Milano nel 1622 (Cotta, Museo novar. p. 45; Argel., Bibl. Script, mediol. t. 2, pars 2, p. 2179, ec.). Quanto alla Storia de’ Papi, io passerò volentieri sotto silenzio quella di Giovanni Palazzi, scritta in latino, e stampata in Venezia in cinque tomi nel 1687, opera non meritevole di grandi elogi, e accennerò piuttosto le giunte e la continuazione del P. Agostino Oldoini gesuita alla Storia de’ Papi e de’ Cardinali scritta nello scorso secolo dal Ciaconio. la quale, benchè non sia nè così esatta, come bramar si potrebbe , nè scritta in modo che ne sia piacevole la lettura, contiene però molte utili ed importanti notizie che difficilmente si rinverrebbono altrove. Prima dell1 Oldoini avea scritte altre giunte all’opera stessa, e aveala continuata da Leone XI fino ad Urbano VIII Andrea Vettorelli bassanese canonico di Padova, e morto in Roma nel 1653, di cui pure abbiamo la Storia de’ Giubbulei pontificii , stampata ivi nel 1625, e molte altre opere, delle quali ci