Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 1, Classici italiani, 1824, XIV.djvu/15

LIBRO PRIMO

Mezzi adoperati a promuover gli studi

Capo I.

Idea generale dello stato dell’Italia in questo secolo.

I. Cuale abbiamo veduto sulla fine del secolo precedente, tal fu a un di presso lo stato d’Italia in tutto il decorso del secolo di cui scriviamo. Il regno di Napoli, la Sicilia e lo Stato di Milano, ma assai più esteso che non è ora, sotto il dominio del re di Spagna, le altre provincie, trattene le tre Repubbliche di Venezia, di Genova e di Lucca, soggette a’ lor proprii signori, cioè a’ romani pontefici, ai duchi di Savoia, a’ Medici, agli Estensi, a’ Gonzaghi, ai Farnesi. Gli Stati de’ re di Spagna non ci offrono memorabili rivoluzioni. La famosa sedizione di Napoli, eccitata nel 1647 dal celebre Masaniello, invano sostenuta dal duca di Guisa, che colà accorse da Roma per trovar fra que’ torbidi l’occasion d1 innalzarsi, la sedizione nell’anno stesso seguita in Palermo, e quella assai più grave eccitata in Messina nel 1674, per cui quella città visse per quattro anni soggetta al re Luigi XIV, non