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l3o LIBRO di scrittori, che vaghi (f andare in maschera fuor del tempo di carnovale sono scoperti da Gio. Pietro Giacomo Villani (cioè dall" Apro-. sio), aggiuntavi un’appendice col titolo: Pentecoste (d’altri scrittori, ec. Questa fu stampata in Parma nel 1689. dopo la morte dell autore, per opera del Magliabecchi, ed essa pure ci dà ottimi lumi intorno la storia letteraria, di cui poscia si son giovati i susseguenti scrittori dello stesso argomento. XVL La biblioteca Estense da Ferrara insiem co’ duchi passata a Modena, era stata per lungo tempo dimenticata; ed è probabile che nel trasporto dall’una all’altra città, e nel disordine in cui per molti anni giacquero i libri , molti se ne smarrissero. Quando il P. Mabillon venne in Italia nel 1685, convien dire ch’essa non fosse stata ancor rinnovata; perciocchè, parlando di Modena, non ne fa parola (Iter italic. p. 200). Ma quando il P. Montfaucon fece il viaggio medesimo nel 1698, trovolla di nuovo ordinata e disposta; ed ebbe il piacere di osservarne parecchi de’ più pregevoli codici coll’aiuto del celebre P. Bacchini, che allora era bibliotecario (Diar. italic. p. 32). In fatti pochi anni prima il duca Francesco II aveale assegnato luogo opportuno, e ne avea affidata la cura a Jacopo Cantelli da Viguola (a), uomo assai (a) Questa ducal biblioteca era già unita almeno fin dall’anno 1667, in cui da Francesco II fu nominato suo bibliotecario Giambattista Boccabadati (BibL moden. t. 1, p. a83)- A lui poi fu sostituito il Cantelli, benchè il Boccabadati ne ritenesse il titolo, e morisse nel 1696,