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2/|l6 libro pezzo A artiglieria: eravi sotto la poppa un Re, che ora si sedeva, et hora si levava, con una donna, che suonando di lira cantava, et un cagnoletto, che. abbajava , i quali tutti a un tempo stesso facevano detti moti, camminando tuttavia la nave sopra di una tavola, per artificio di ruote et spenole occulte, la quale hebbe Sua Serenità, per donarla a Su Itati Soliman Imperadore de’ Turchi, et perla quale , et per T edificio eh’egli trovò della gratta di ferro , che si adopera a cavare le immondizie da gli canali di Venezia, ne riportò la liberazione dal suo bando, et annua provvisione. Formò appresso un Scacchiere d argento , che presentò alla Duchessa d Urbino, di lavorio tanto minuto, che in un sol piccolo guscio di ciregio si rinchiudeva. Servì Ingegnero alla medesima Signoria, et. al Duca sopraddetto in tempo, quando fioriva quella Corte di tanti virtuosissimi et eccellentissimi spiriti et ingegni, dove fece, una Cometa di Fuoghi artificiali , che si estese per gran spazio in aria, con lampi, tuoni, et moti diversi, che. diede a’ risguardanti non minor maraviglia che terrore. Adoperossi in Milano per Carlo Quinto Imperatore nel Governo di Don Ferrante Gonzaga intorno la fabbrica di quel Castello , et in (altre occorrenze assai, nel che dimostrò delti ingegno suo esperienza singulare, lasciando in esse Città, (tra l’altre cose di sua mano) la bellissima lampada oggidì servata nel Cathedral Tempio da noi veduta, camusata nè campi A oro, dentro la quale si vede di figure di tutto rilievo un dito lunghe ’ la T ita,