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2006 libro Ganzonier ms,) fosse natia di Correggio (a). Ma ni uno giunse in ciò ad uguagliare la fama di Sivio Antoniano, che fu poi cardinale, e di cui, dopo altri scrittori, ha con molta esattezza trattato il conte. Mazzucchelli (Scritt it t. 1, par. 2, p. 856); il qual però non ha osservati alcuni passi delle Lettere di Bartolommeo Ricci che de’ primi anni dell’ Anto, niano, e del raro talento d’improvvisare, di cui era fornito, ci danno belle e interessanti notizie. Ei nacque a’ 31 di dicembre del 1540 in Roma di oscura famiglia originaria di Castello nella provincia di Abbruzzo, e presto in lui si scoperse la straordinaria abilità che ricevuta avea dalla natura di verseggiare improvvisamente, e che gli fece dare il soprannome di Poetino, come ci mostrano i passi di diversi scrittori di que’ tempi citati nella Vita dello Speroni (p. 34), da noi altrove indicata, il qual soprannome però fu circa il tempo medesimo conceduto ad. Alessandro Zanco, di cui abbiamo una lettera a Pietro Are- I tino (Lettere all Aret. t 1, p. 300) e a Giovanni Leone modenese, di cui diremo tra poco. Il Cardinal Ottone Trucses, a cui il giovinetto Silvio fu fatto conoscere, sel prese in casa, e gli diè agio di attendere studiosamente alle lingue latina, greca e italiana, e di (a) Di Barbara da Correggo e di Giovanna Santi ho parlato più a lungo nella Biblioteca modenese (t. 2, p. cp, ec. * t. 5, p. 18 i t. 6, p. 187); ma io non ho trovato alcun fondamento a confermare la gloria di» loro dà il Quadrio di poetesse improvvisatrici.