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2344 unno che altronde ne abbiam potuto raccogliere (a). Francesco Maria Cervato de’ Mussi e Cornelia Volpi de’ Landi, amendue di nobil famiglia, furono i genitori di Cornelio che da essi nacque in Piacenza nel mese d’aprile del 1511. Ebbe al battesimo il nome di Niccolò, che cambiò poscia in memoria della madre in quel di Cornelio, quando in età di soli nove anni entrò nell’Ordine de’ Minori conventuali. Condotto ne’ primi anni a Carpi, ove venne istruito negli elementi della letteratura, cominciò a dare tali saggi di vivissimo ingegno, che Leonello Pio e Ridolfo di lui figliuolo, che fu poi cardinale, presero ad amarlo teneramente; e scorgendo Leonello il raro talento che dalla natura sortito avea per predicare, fece eli’ ci fosse inviato a Venezia. Qual dovette essere la maraviglia di quella illustre metropoli, quando udì il Musso giovinetto di diecinove anni nel 1530 predicare nel dì dell’Annunciazione in S. Marco (Prediche, l. 1, pred. 5o)l Un sì nuovo spettacolo e il singolar talento del Musso commossero ad alto stupore i principali senatori e patrizj accorsi ad udirlo, e fra gli altri il famoso Luigi Cornaro noto pel suo Trattato della Vita sobria l’ebbe indi in poi quasi in conto di figlio. Frattanto, perché alf ingegno si unisse in lui il corredo de’ buoni studj, fu inviato a Padova nel 1530, ove sotto (a) Merita «li esser letto l’articolo che intorno al Musso ri ha poi dalo 1’eruditissimo proposto Poggiali (Meni, per la Star, dì Pi ad t. 5, p. v.8, ec.), ove ancora si hanno più copiose notizie di I). Callisto da Piacenza da me nominato poc’anzi (ivi, p. 58).