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2288 LIBRO classe appartengono la gramatica da lui pubblicata , e il libro del perfetto Gramatico, e quello della Maniera d’insegnar la Gramatica, ei cinque libri intorno alf Istituzion de’ fanciulli, e gli accrescimenti fatti al Nizzolio e al Tesoro della lingua latina, e le note su molte opere di Cicerone , e le correzioni di più altri antichi scrittori. Di queste opere del Curione si può vedere un più distinto catalogo presso lo Schelornio, il qual poscia ragiona ancora de’ figli e delle figlie ch’egli ebbe e di altri della stessa famiglia, i quali tutti nel coltivar le scienze e le lettere seguirono felicemente le tracce e l’esempio di Celio. XXIX. Qual fosse il frutto che dalle fatiche di tanti celebri professori e di tanti valorosi scrittori si trasse, tutto il corso di questa Storia ce lo ha abbastanza mostrato. Noi abbiam in essa veduti e poeti e storici e filologi e scrittori d’ogni maniera coltissimi; e anche tra’ coltivatori delle più gravi scienze, alcuni ne abbiam rinvenuti che seppero spiegare leggiadramente ciò che prima era involto fra una incolta barbarie. Qual differenza fra gli scrittori di questo e que’ del secolo precedente! La moltiplicità de’ libri accresciuta col moltiplicar delle stampe , le migliori e più corrette edizioni de’ classici autori venute a luce, le note e i comenti co’ quali essi furono rischiarati, i tanti libri didascalici che in questo genere si pubblicarono, la separazione che cominciò a farsi tra gli scrittori del secolo d’Augusto e que’ de’ secoli susseguenti, sicchè non si avessero nel medesimo conto Cicerone e Seneca, Virgilio e Lucano,