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2228 LIBRO a se stesso, non che n’abbia da dare altrui (T andare in Croatia. Se questa fosse un’ nivenzion del Cammillo per trarre dal Greco denari, o se la cosa fosse veramente così, chi può indovinarlo? Non è sì facile a diffinire in qual anno nascesse; perciocchè Girolamo Muzio in una sua lettera dice che quando Giulio andossene la prima volta in Francia , passava i quarantacinque annii Muzio, Lettere, p. 170, ed. fir. 1590), e ciò fu, come vedremo, nel 1530; e in un’altra, citata da Apostolo Zeno (Lettere a monsig. Fontani ni, p. 207), afferma che quando morì, era in età di sessantacinque anni; e vedremo eli’ egli morì nel 1544. Ma a un dipresso si può argomentare che nascesse circa il 1480. Lo scrittor della Vita e il Papadopoli (Hist. Gymn. patav. t. 2, p. 256), citando un non so (qual Michele Giustiniani, scrittore, credo io, diverso dall’autore degli Scrittori Liguri, narrano che, mandato in età fanciullesca a Venezia, vi apprese gli elementi della lingua latina, e che fu nell’italiana istruito da un mercatante fiorentino, di cui il padre di Giulio era sensale; e che, a spese dello stesso mercatante, mandato a Padova, vi ebbe poscia a maestro il celebre Lazzaro Buonamici; anzi il Papadopoli aggiugne che questi in una sua lettera il nomina tra’ suoi più cari discepoli. Ma nè io ho potuto trovar questa lettera, nè il Cammillo potè essere scolaro del Buonamici, che non cominciò a tenere scuola in Padova che nel 1530, quando il Cammillo avea ornai cinquant’anni , e quando appunto egli andossene