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3 1 18 LIBRO cui risponde al santo, che l’avea pregato a stendere i decreti pel concilio provinciale da tenersi in Milano , e gli manda un saggio di que’ che appartengono alla dottrina , coll’idea degli altri decreti, e vi aggiugne l’Orazione che poteasi dal santo Cardinal recitare nell1 apertura del concilio. Di questa lettera , accennata dal ch. sig. dottor Oltrocchi (Not. ad Vit. S. Car. p. 54, noù 1 c), mi ha inviata copia il più volte lodato sig. baron Vernazza, insieme col saggio de’ decreti, i quali però nel detto concilio furon distesi diversamente (*). Mori il Vida in Alba sul Far del giorno de’ 27 di settembre del 1566, e il corpo ne Fu in quella cattedrale sepolto con questo semplice epitafio: Hic situs est M. Hieronymus Vida Cremon. Albae Episcopus. Io ho veduto F inventario de’ mobili trovati nel suo palazzo vescovile, trasmessomi dallo stesso sig. baron Vernazza, il quale ci fa vedere ch’ei morì assai povero. Un’altra notizia ci dà l’Arisi intorno al Vida , cioè che nel 1549) il Capitolo di Cremona fece istanza a Paolo III per averlo a suo vescovo; ed ei ne produce l’autentico documento. Ma io dubito che ivi si parli di un altro , perciocchè i canonici il dicono solamente: Hieronymun Vidam ejusdem item Collegii Canonicum; la quale appellazione io non veggo come convenisse al nostro Marco Girolamo , che allora era (*) Il P. Maestro Vaironi domenicano Ini pubblicali, non ha molto, due finora inediti componimenti del Vida , umendue da esso scritti in età giovanile, uno in morte del Cardinal Oliviero Caraffa., Pallio in, morte del pontefice Giulio 11 (Cremori. Monum. pars 2, p. 36, ec.).