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2100 LIBRO Ma meglio avrebbe egli fatto, se avesse ommesse e non malconce spietatamente quelle poesie cui l’onestà non permetteva di pubblicare come si è fatto nella più recente edizione di Roma nel 1743. Maggior copia, maggior varietà, e forse anche maggior eleganza ritrovasi nelle Poesie di Publio Fontana, nato nel 1548 in Palusco luogo del territorio di Bergamo, ma della diocesi di Brescia , e che dopo aver atteso con felice successo agli studj piacevoli e a’ serj, parte in Chiari, parte in Brescia, da Domenico Bollani, vescovo di questa città , fu nominato parroco nella suddetta terra sua patria , ed ivi, dopo aver retta quella chiesa con molto zelo per non pochi anni, finì di vivere nel 1609. Le Poesie del Fontana sono state insiem riunite e pubblicate dal dottissimo Cardinal Furietti, il qual vi ha premessa la Vita di esso, cogli elogi fattine dall1 Eritreo e da molti altri scrittori di que’ tempi. Lorenzo Frizzolio, natio di Sogliano nella diocesi di Rimini , che visse lungo tempo in Ferrara, amico di Bartolommeo Ricci, come da molte lettere di questo raccogliesi. e di Giglio Gregorio Giraldi che lo introduce a parlare in uno de’ suoi Dialoghi (Dialogism. 26), fu poeta egli ancora di molto grido, principalmente negl’Inni sacri, dei quali molti si hanno alle stampe tra le altre di lui poesie. Negli Aneddotti romani, ove si dà notizia di qualche opera inedita di questo poeta, e se ne produce una lettera (t. 3, p. 400, ec.) ci si fa sperare la Vita di esso scritta dal ch. sig. abate Girolamo Ferri. Una sola circostanza ne toccherò io qui, cioè che nel ròyo