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TERZO jfjQi antica c nobil famiglia nel Tirolo, benchè passasse i primi anni nella corte ilelT imperador Federigo III, e per qualche tempo ancora vivesse tra’ ’l rumore dell’armi, seppe nondimeno coltiI vare le lettere, e tanto ad esse si affezionò, che rinunciando a’ più ragguardevoli onori, a’ quali la sua nascita e i suoi talenti in vita vanto, ritirossi al suo feudo, e parte ivi, parte in Bologna , tutto si abbandonò agli studj. Da Giulia Gonzaga figlia di Francesco conte di Novellara ebbe più figli, e tra essi Scipione emulatore della gloria del padre (a). Morì sulla fine del i54<); nel qual anno medesimo ne erano stale per opera di Giovanni Fraticello pubblicate in Mantova alcune Poesie Ialine, di cui poscia si fece (a) La Giulia Gonzaga di Novellara moglie del conte Niccolò d’Arco non fu figlia del conte. Francesco, come io, seguendo l’autorità (del co. Mazzucchelli e del signor Zaccaria Betti , ho allel uiato, ma del co. Giampiero, e fu sorella del conte. Alessandro, il quale ebbe a moglie Costanza da Correggio figlia dell relulu e \ eronica e di Gib ito. Così ci mostra uno Stromento a rogito di Petronio Parisetti notaio reggiano de’ 14 di giugno del 1529, che si conserva in Coi reggiti presso il dottor Michele Antonioli, in cui si dice che la suddetta A erotica a nome de’ suoi pupilli Ippolito e Girolamo avea già assegnata una possessione pi r la somma di 750 ducati d’oro in oro: I/f. Contiti Alexand.ro qu. Ill. conte. Jo. Pel ri de Gonzaga conte. Novellariae occasione et causa dotium Ill. D. Constantiae filiae quondam praefati Ill. D. Giberti et sororis praef. pupillo rum; e che il co. Alessandro col conscn.ro della suddetta sua moglie Costanza avea ceduta la possesione medesima: Ill. conte. Nicolao de Arco , et Ill. D) Juliae jugalibus occasione et causa dotium praefatae Ill. D. Juliae sororis dicti Ill. C. A Icxaudn.