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iGoG LIBRO chiesa egli resse con molto zelo e con molto vantaggio di essa fino alla morte, da cui (fu, rapito in età molto avanzata verso l aprile del 15H7. XVI. Circa il medesimo tempo in cui il Favorino stavasi compilando il primo copioso Lessico della lingua greca, f Urbano Valeriano Bolzano da Belluno diede alla luce la prima grama dea di quella lingua che si vedesse scritta in latino (a). Era egli zio paterno di Giampierio Valeriano, di cui si è detto nel primo capo di questo libro, e al nipote siam debitori delle notizie rimasteci del dotto zio, perché io non lio veduta l’orazion funebre recitatagli nel clic si accenna dal P. degli Agostini (Scritt. venez. t. i, pref. p. 44)- Ei nacque verso il 144° j perciocché vedremo che avea circa ottanlaquuttro anni quando finì di vivere nel detto auno, (a) Monsig. Lucio Doglioni canonico di Belluno, noto già per altre erudite sue opere, ci ha data nel 1784 una nuova ed esatta Vita di Urbano Bolzano. In essa egli mostra che, benchè con questo cognome ancora egli venga talvolta nelle carte segnato, fu veramente della famiglia delle Fosse; e ch’ei nacque nel 14 f > » poiché f iscnzion sepolcrale che ne segna esattamente non sol gli anni, ma i mesi ancora e i giorni di vita, lo dice morto in età di ottantun anni, e non di ottantaquattro, come altrove all'erma Giampierio di lui nipote; esamina diligentemente l epoche di tutti i viaggi da Urbano fatti, in un solo de’ quali fu compagno di Andrea Gritti; osserva che Urbano dopo la seconda edizione della sua gramatica, l’ampliò assai più, conducendola a nove libri, benchè ei non avesse il contento di vederla così pubblicata, poichè non uscì alla luce che nel e ei dà altre pregevoli notizie intorno a questo benemerito illustratore della lingua greca.