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TERZO * 5‘)9 uscì da Venezia, è certo ch'egli prima che in Ferrara, fu per alcuni anni in Modena. Era questa città amantissima della greca letteratura, e abbiamo altrove veduto (l. 1, c. 4- n- 1 ^) c^,e Giovanni Grillenzone avea operato in modo che un certo Marcantonio da Crotone ne tenesse ivi pubblica scuola: e che poscia pel medesimo fine fu qua condotto il Porto, il che, secondo il Muratori (Vita del Castelvetro, p. 6), accadde verso il 1537, e più precisamente nella Cronaca ms. del Lancellotto si fissa la prima lezione da lui tenuta nel palazzo della Comunità al primo di febbraio del 1536. Il medesimo Muratori racconta che quando fu proposta a sottoscriversi la Formola della Fede, di cui abbiamo a suo luogo parlato, il Porto era assente, e che sospettossi ch ei fosse partito per 110:1 sottoscriverla; che volendo poscia tornare, si ebbe qualche difficoltà in riceverlo: ma che avendo egli ancor sottoscritto, ottenne di rientrare nel suo impiego. Noi abbiamo già avvertito che tra’ sottoscritti a quella Formola nel primo di settembre del 1542, in cui celebrossi quell’ adunanza, trovasi sottoscritto Francesco Greco, e che perciò può nascere qualche dubbio su questa assenza del Porto. Ma l accennata Cronaca ci ha poi fatto conoscere che il Porto assentossi veramente da Modena per non sottoscrivere; e che solo alcuni giorni dopo la sottoscrizione degli altri, tornato a Modena, fu non senza difficoltà ammesso a sottoscrivere esso ancora, e riabilitato a ripigliare le sue lezioni. Da Modena passò il Porto a Ferrara nel 1546, nel qual anno abbiamo nel precedente