Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/39

TERZO 1 IJM donun Beatrice di Luna. Ma ei fece vedere di non esser molto opportuno a tai cose, e il libro ha non poche proposizioni pericolose ed erronee. Circa il tempo medesimo ei fece stampare in Padova una Breve pratica di Medicina per sanare le passioni dell animo, titolo serio di opera non molto seria, perchè anche ne gravi argomenti non sa il Landi astenersi dalle sue capricciose immagini e dai' suoi piacevoli motti. Nell an 1552 ancor vennero a luce i Quattro Libri de' Dubbi in varie materie, proposti da diversi ad Ortensio, colle soluzioni da lui date, ristampati poi nel 1555 colf aggiunta de Dubbi Amorosi. A queste opere di Ortensio, tutte da me vedute, debbonsi aggiugnere alcune altre che non mi son mai cadute sotl7 occhio, e che si rammentano dal Fontanini e dal Zeno (t 2, p. 117, ec.), cioè Oracoli de Moderni ingegni sì d Huomini, come di Donne. e Ragionamenti famigliari di diversi autori, ma tutti del Landi, ambedue stampati in Venezia nel 1550, e i Varii Componimenti, tra quali sono alcune novelle e favole, ivi parimente stampati nel 1553; intorno a’ quali e alle diverse loro edizioni, e a diversi nomi sotto i quali il Landi li pubblicò, veggansi i suddetti scrittori. Il Fontanini avea anche attribuito ad Ortensio il Discorso contro la Commedia di Dante, pubblicato sotto il nome di Ridolfo Caslrav illa. Ma il Zeno con molte ed evidenti ragioni lo ha convinto di errore (t. 1, p. 341, ec.). Ei pubblicò ancora nel 1544 il trattato della Tranquillità dell anima di Isabella Sforza, e nella prefazione