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084 LIBRO sua morte accaduta ai 21 di settembre del 1576, se crediamo al de Thou (Hist. l. 62), il quale aggiugne che per morire nel giorno stesso in cui egli avea predetto, il Cardano colla fame procacciossi la morte. Ma nè questo storico ha ben fissato il giorno della morte di esso poichè lo stesso Cardano accenna l ultimo testamento ch ei fatto avea nel 1 d ottobre del 1576 (De Vita sua, c. 36) (fl), lino al qual giorno perciò certamente egli visse j e il Cardano si può vantar di tutt altro, che di aver pronosticato il dì di sua morte, perciocchè egli chiaramente ci dice di dover morire o ai’ 5 di dicembre del 1573, o a’ 23 di luglio del 1571 (l. 12 Geni tur. n. 8). XVIII. Ma come potrem noi formare il carattere di quest uomo straordinario? Se ne chiediamo a lui stesso, sembra ch egli ancora o non sappia, o non voglia spiegarcelo. Così egli si contraddice, e or ci si dipinge in una, or in altra maniera. Ei confessa d esser poco divoto De Vita sua, c. 13), e altrove dice di esser osservantissimo del divin culto e della Religione (ib. c. 22), e ci dà anche pruove non solo della sua pietà, ma ancora della sua superstizione, narrando che per istruzione avuta dal padre ei soleva il primo di aprile alle ore otto della mattina dire un Pater e un Ave Maria, {a) Il Cardano dovette morire poeo dopo aver fatto P ultimo suo testamento, perciocché ei morì certamente nello stesso anno 1^76, come, colla testimonianza <fi Giamhatista Selvatico scrittor di que’ tempi, ha provalo il P, ab. Casali (Cicereii Dpist. t. 1, p. 34)•