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1 1 24 LIBRO benché attentissimo nello scegliere a quelle cospicue dignità i più gran personaggi, nè gli altri che venner dopo, concederon al Campeggi un tal premio, di cui degnissimo riputavalo il Sadoleto, ed egli semplice vescovo di Feltre morì in Roma nel 1564. Molte opere e quasi tutte appartenenti al Diritto canonico pubblicò egli, come della Pluralità de beneficii, Delle riserve e delle pensioni de medesimi, della Residenza de’Vescovi, del Celibato ecclesiastico, dell’ Autorità del Pontefice, delle Annate, e più altre che gli ottennero giustamente la firma di dottissimo canonista. Il lor catalogo si può vedere presso i compilatori delle Biblioteche canoniche, e presso il P. Orlandi (Scritt. bologn. p. 252). Del trattato delle Annate avea presso di sè una copia, assai più copiosa di quella che si ha alle stampe, il celebre P. Lagomarsini (Not. ad Ep. Po&ìan. t. 4, p. 223). Alessandro Campeggi figliuol di Lorenzo fu egli pure vescovo di Bologna e prolegato di Avignone, e finalmente cardinale per elezione di Giulio III nel 1551. Ma poco tempo potè godere della sua dignità, essendo venuto a morte nell’an 1554 A lui si attribuisce un trattato Dell’ Autorità del Papa, ch’ io non so se abbia veduta la luce. Questi tre furono nel corso di questo secolo i più illustri di questa famiglia, la qual però ebbe l onor di contarne non pochi altri pel lor sapere sollevati a dignità ragguardevoli, come Mi ircantonio vescovo di Grosseto, Giovanni vescovo di Parenzo, Filippo Maria vescovo di Feltre, e Gianlorenzo vescovo di Cervia, de’