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SECONDO I I 3 | dieci in Bologna (Hist Gjrmn. patav. t i, p. 244) (a). L’Alidosi al contrario gli dii soli tre anni di scuola in Padova, e assegna il cominciamento di quella di Bologna al (Dott. bologn. ili legge p. 160). Certo il computo del Papadopoli non par verisimile; poiché essendo egli stato nominalo auditor di Ruota nel i5io. come afferma il Gaurico, se per vent’ anni in addietro avesse tenuta scuola, converrebbe dire eh’ egli avesse dato ad essa principio in età di sedici anni. Avea egli presa moglie, da cui ebbe tre figli, cioè Giambatisla, che fu poi vescovo di Maiorica, uomo assai versato nella* greca e nella latina letteratura, e de’cui studi dice gran lodi Bartolommeo Ricci, dedicandogli quattro libri di sue Lettere (Riccii Op. t. 2, p. 58); Rodolfo, che morì in età giovanile, e Alessandro, di cui diremo più sotto. Mortagli dopo pochi anni la moglie, passò a Roma, e abbracciato avendo lo stato ecclesiastico, fu fatto auditore di Ruota, poscia nel i5i2 vescovo di Fellre, e finalmente nel 151 *7 cardinale da Leon X, mentre era nuncio presso l’imperadore. Delle legazioni (a) Il Campeggi cominciò ad essere professore in Padova nel 1493, e continuò ad occupare quella cattedra delle Istituzioni per tre anni, dopo i quali passò a Bologna, e vi stette fino al 1511, in cui fu nominato auditore di Ruota. Di ciò veggasi l' opera più volte lodata del co Fantuzzi, nella quale di Lorenzo e di Tommaso e degli altri Campeggi qui da me nominati si troveranno le più esatte notizie (Scritt, bologn. t. 3, p. 47, ec.). TinABOscm, Voi. XI. 33