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SECONDO ' MOI primi Leghisti fecero parole alle scuole: l Oradino mentì l'A usuino; l'Ansuino diede a lui un gran pugno: non so che seguirà. Dell1 Oradi no si fa ancor menzione nelle Lettere di Pietro Aretino (l. 2, p. 293; l. 3. p, 16, 129; l 5, p. 156; l. 6, p. 121; Lettere alVÀret. t 2 y p. 247) (<*)• Girolamo Grati nobile bolognese, dopo avere in patria ricevuta la laurea nel 1527, nella qual occasione compose un sonetto Girolamo Casio (Epitafp. 71), e dopo avere per alcuni anni spiegate pubblicamente le leggi, passò nel 1540 a Valenza nel Delfinato, ove e insegnando e consigliando ottenne gran nome, finchè nel 1544 J)er coniando del Scnalo di Bologna fu costretto a far ritorno alla patria. Il Sadoleto, che allora era in Carprentras, raccomandollo con sua lettera de’ 23 di giugno del detto anno al cardinal Morone legato di Bologna, e l elogio che in essa ne fa, è troppo bello, perchè non debba essere qui inserito: Is est, scriv egli (Epist. famil. t. 3, p. 373), Hieronymus Gratus ex ista ipsa rivi tate, cui tu praefectus es, et ex hac nobili in ea genere familiaque procreatus; qui primo aetatis suae tempore, cum ad juris civilis disciplinam se contulisset, media ferme in adolescientia omnium consensu promeruit, ut ad id docendum, quod licet praemature, tamen praeclare, videbatur didicisse, se pruebere t Itaquc conductus /¿onestissima mercede (a) Si può vedere l’ orticolo ben corredato di autentici documenti, che intorno al Grati ci ba dato il couie Fantuzzi (Scntt. boi. t. 4* p- 25g, ec.).