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J0G0 LI URO sig. Giovambulista Rosselli (p. 107, ec. ed. Palio v. 1776), il quale minutamente descrive questo bel mausoleo. Ma il Mantova non si affrettò ad entrarvi, e visse fino all’ età di 93 anni, cioè fino al 1582. Oltre le lodi che dà il Panciroli all’ingegno, al sapere, alla probità e alle altre virtù del Mantova, si può vedere l orazion funebre che troppo presto ne scrisse Girolamo Negri, il quale ito una volta a trovare il Mantova gravemente infermo, e credendolo già disperato, tornato a casa, ne scrisse il funebre elogio che si ha alle stampe (Nigri Epist. et Or. p. 158, ed. rom. 1767). Ma il Mantova si riebbe, e lasciò che il suo encomiatore lo precedesse di 25 anni al sepolcro. Moltissime e di diversi argomenti son le opere di questo insigne giureconsulto, che si annoverano da molti, e fra gli altri dal sig ab Costanzi nelle sue note alle Lettere del suddetto Negri, tra le quali ne ha due dirette al Mantova (ib. p. 101, 113). Io accennerò solo le compendiose Vite degl’illustri Giureconsulti antichi e moderni, intitolate Epitome J'irorutn illustriii/n, colle quali egli si è renduto assai benemerito di questa parte di storia letteraria. VII. Ed eccoci giunti, seguendo l’ordine del Panciroli, a ragionare del celebre Andrea Alciati (c. 169). Bello ed esatto è l’articolo che sulla vita di questo famoso giureconsulto si legge presso il co Mazzucchelli (Scritt. ital. t 1, par. 1, p. 354, ec.), il quale dalle lettere e dalle altre opere delfAlciati, da’ monumenti autentici e dagli scrittori contemporanei ne ha !