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SECONDO v I03l clic un chirurgo genovese, morto nel 1510, avea usato egli pure a un dipresso di questo metodo; ma che non si può decidere se egli, o Giovanni de Romani ne fosse il primo ritrovatore (a). Di questo Giovanni parla l Arisi (Crem. liter. t. 2, p. 58), e accenna qualche libro che se ne ha alle stampe. A me non pare ch ei possa esser lo stesso che quel Giambattista Romano di cui si ha alle stampe un trattato sulle Ferite del capo, stampato in Venezia nel 1559, e di cui parla il Falloppio (De vuln. cum laeso cran, c. 12) come di un saltimbanco che partendosi dal Piemonte, e aggirandosi per quattro anni per l’Italia, raccolse con un certo suo rimedio per le ferite del capo più di ventimila scudi. L. Di Michelangiolo Biondo nato in Venezia nel 1497 istruito in Napoli, indi medico e chirurgo ora in Venezia, ora in Roma, e morto in patria poco dopo il 1565, parla a lungo il P. degli Agostini (Scritt venez. t. 2, p. 488), e dopo lui il co Mazzucchelli (Scritt. it. t. 2, par. 2, p. 1250). Se il numero e la varietà delle opere bastasse a provare il valore di uno scrittore, pochi potrebbono paragonarsi col Biondo, di cui fino a 36 libri dati alla luce annoverano i detti autori, oltre altri inediti, c (a) Intorno ni chirurgo genovese e a Giovanni de’ Romani veggasi la nota aggiunta al t. 6, par. 2, P• 7$7‘ Q'11 vuoisi aggiugnere clic il sig. Vincenzo Malacarne crede probabile che Giovanni jìe* Romani e Giovanni Romano siano un solo personaggio (Delle Opere. rie'1 Med. e de’ Cerus. ec. t. 1, p. 246, ec.) *, e le ragioni eh1 egli nc reca, ini sembrano di qualche peso.