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SECONDO 1025 in un sol volume colle stampe di Venezia del 1533 e con questo titolo: Novae Academiae Florentinae Opuscula adversus Avicennam et Medico Neotericos, qui Galeni disciplina neglecta barbaros colunt, in-4 di pag. 94. Nel Lindenio rinnovato e nel Dizionario dell’Eloy, ove parlasi del Giacchini, si cita una ristampa di questi opuscoli fatta in Lione nel 1540, la qual si mentova dal P. Negri e il Portal, che, parlando del Paoli, erra dicendo che quegli Atti furono stampati in Venezia nel 1535, probabilmente erra ancora dicendo che l anno seguente furono ristampati in Lione (Hi st. de VAnat. ec. t. 1, p. 323). Del disprezzo in cui Lionardo Giacchini avea i medici arabi, fa menzione ancora Simone Giacchini nella dedica della lettera apologetica dello stesso Lionardo in difesa e lode del Popone, stampata in Firenze nel 1600. E certo questa giustissima guerra dichiarata alle arabiche speculazioni dovette giovar non poco a rendere assai migliore lo stato della medicina. Ma, come suole accadere, essa ebbe avversarii e nemici; e un certo Antonio Galfredo Condriceo pubblicò nel 1534 un opuscolo intitolato Apologia in Academiam novam Hetruscorum con, un altro di un medico Campeggio, intitolato Cribratio Medicamentorum, in cui pure era presa di mira la stessa accademia. Al Galfredo rispose con un brevissimo opuscolo Guglielmo Guidubaldo da Beauvais, da lui diretto con sua lettera a quattro accademici mentovati poc'anzi, e con questo titolo: Guilielmi Guidobaldi Beliovacensis £<hazcs'j cantra Antonium Galfredum Condriceum Tiraboschi, Voi. XI. 27