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SECONDO |02 1 notizie di questo medico tratte dalle opere di lui medesimo, e dopo lui l Argelati Bibl Script mediol. t. 2, pars 2, p. 921), il qual si duole di non aver potuto scoprire nè i genitori di Apollonio, nè gli anni in cui egli nacque e in cui diè fine a’ suoi giorni. Di due medici italiani che furon chiamati in Polonia a esercitare la medicina, troviam menzione nel libro intitolato Janociana sive Clarorum atipie Illustri um Poloniae auctorum Maecenatumque memoriae stampato in Varsavia nel 1776, opera da me non ancora veduta, se non nell’estratto che ne han dato gli autori delle romane Effemeridi (an. 1776, p. 87). Essi sono Antonio Gazio e Jacopo Ferdinandi. Il Gazio fu di patria padovano. Il Papadopoli, che lo annovera tra gli alunni dell’ università di Padova, altro di lui non ci dice (Hist. Gymn. pat. t. 2 7 p. 191, ec.), se non che dopo avere per qualche tempo esercitata con poco felice successo la medicina in Padova, procacciossi altrove più lieta sorte, e aggirandosi per diverse città, alle quali era invitato, dopo aver raccolte molte ricchezze, tornossene in patria, per attendere con più agio a pubblicar le sue opere; ma che una morte troppo immatura ne troncò tutti i disegni) e ch’essa accadde nel 1530, benchè altri per errore l’abbiano assegnata al 1527. Che il Gazio fosse in Polonia, non sembra che fosse noto nè al Papadopoli, nè ad altri scrittori padovani più antichi. E nondimeno ei vi fu certamente, come nella suddetta opera si dimostra. Benchè, secondo il Papadopoli, ei non potesse dar l’ ultima mano a’ suoi libri, alcuni perù;