Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 2, Classici italiani, 1824, XI.djvu/322

922 LIBRO età il Sigonio e il Falloppio; c poiché il primo era nato circa l’an 1524 come a suo luogo diremo, circa il tempo medesimo ancora dovette nascere il secondo. Ei fece i suoi studii parte in Ferrara, ov ebbe tra gli altri a maestro Antonio Musa Brasavola, che con tal nome ei lo cita sovente nelle sue opere (De Medicament, purgant. simpl. c. 54 in Metall, c. 13, ec.), parte in Padova, ove fu scolaro del famoso Vesalio, di cui, come vedremo, parlò poi sempre con gran rispetto. ancor quando ne impugnò le opinioni. Il Muratori nella Vita del Sigonio afferma che il Falloppio fu prima canonico in Modena, e che poi rinunciò al canonicato per attendere alla’ anatomia; ma nell’archivio del capitolo di questa cattedrale non si è potuto di ciò trovare alcun monumento (*). Nel 1542 ei fu uno di quelli che sottoscrissero il Formolario di Fede, da noi mentovato altrove, e in quella sottoscrizione non prende alcun titolo. Ei fu prima professore in Ferrara, di che, oltre la testimonianza del Borsetti (Hist. Gymn. Ferr. t. 2, p. 170), ci fa fede egli stesso, dicendo (Observat anatom. Op. t. 1, p. 74): Dum ego Ferrariae profiterer (agitur fere decimus et tertius annus) suum istud inventum mihi communicavit (parla di Giambattista Canani) egoque (*) Mi c poi avvenuto di ritrovar memoria del canonicato avuto già dal Falloppio per breve tempo in questa cattedrale, e poi da lui rinunciato; del clic e di alcune altre circostanze intorno alla- vita di questo illustre anatomico si ò detto più stesamente nella biblioteca degli Scrittori modenesi (t. 2, p. a3, ec.).