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SECONDO C) IC) non avere altro scampo che d’inviarlo in pellegrinaggio a Gerusalemme; donde mentr’ egli ritorna, richiamato dalla Repubblica veneta nel 1564 fece naufragio, e gittato dall onde all’isola di Zante vi morì di disagio (*). Io non dovea passar del tutto sotto silenzio questo sì celebre ristoratore dell’ arte anatomica, per l onor che’ egli accrebbe all’ università di Padova; ma al mio argomento basta l averlo accennato. Quando il Vesalio partì da Padova nell’an 1542, gli fu dato a successore Realdo Colombo cremonese, ch’era ivi stato prima professor di sofistica, e a lui pure succedette di nuovo nel »544? e Pcr tre anni sostenne con onor quella cattedra (Facciol. l, c. Papadop. Hist Gymn.patav. t. 1, p. 318). Nel 1546 fu professore a Pisa, ov era pure nel 1548 (Fabbrucci, de Gymn.pis. ap. Calog. N. Racc, t. 6, p. i o5). Vuoisi ancora da alcuni ch ei fosse professore in Ferrara (V. Guarin. Supplem. ad Hist. Ferrar. Gymn. pars 2, p. 121), ma nè se ne indica l’anno, nè se ne reca sicura pruova. Passò poscia a Roma, ove si trattenne più anni, e narra egli stesso di aver aperto il (*) Il sig. abate Lampillas giustamente mi arcusa di errore (Saggio, par. 2, t. 2, p. *47) » perchè ho fatto vivere ancor Carlo V, quando il Vesalio parli dalla corte eli Spagna. Cambisi dunque Carlo V in Filippo II. Quanto poi alle ragioui eh’ei reca per porre in dubbio il motivo da me, dopo molti altri autori, recato di quella partenza del Vesalio, a me poco imporla che il latto sia vero, o falso, poiché nulla esso appartiene alla stona della letteratura italiana, e sarò pronto a toglierlo interamente dalla mia opera