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908 libro ovvero Fantasia dolcissima di Gio. Camillo Maffei da Solofra (nel regno di Napoli) intorno (alle cose occulte, e desiderate nella Filosofia ì .stampala in Venezia nel 1564 opera in cui ragiona di varii punti di storia naturale, dell’acque, de’ venti, delle meteore, de pianeti, e di qualunque altra cosa gli viene alla mente, senza però internarsi molto profondamente in tali ricerche, e senza offrirci cosa che richiegga particolar riflessione. Dell’autore si posson vedere le opportune notizie presso il Tafuri (Scritt. del regno di Nap. t. 3, par. 2, p. 214). Molte opere abbiamo d’Andrea Bacci natio di S. Elpidio nella Marca, e secondo alcuni di origine milanese, medico di Sisto V e professor di botanica in Roma, della cui vita ragiona colla consueta sua esattezza il co Mazzucchelli (Scritt. ital. t 2, par. 1, p. 13), e la maggior parte di esse appartengono alla storia naturale e alla medicina. Tali son quelle dell Acque albule e di altre medicinali, il discorso dell’ Alicorno, i sette libri delle Terme da lui scritti in latino; e avuti in molta stima da’ dotti, il Trattato della gran Bestia, ed altre di somigliante e ancor di diverso argomento, delle quali il mentovato autore ci dà un ben distinto catalogo (a). Finalmente il co. Giovanni Maria Bonardo nato alla Fratta nel Polesine di Rovigo, di cui si fa spesso menzione nelle Lettere di • (a) 11 sig. abate Marini ha scoperto ciò che ancor non sapevasi, che il Dacci morì in Roma a’ "i\ ili ottobre ilei ifioo, e li» sepolto in S. Lorenzo in Lucina (Megli Archino i ponti/, t. 1, />. 4^4)•