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SECONDO Q05 questa scienza appartengono. Con questi aiuti ei si accinse a illustrare scrivendo le parti tutte della storia naturale. In tredici tomi in folio egli trattò stesamente degli uccelli, degl’insetti, de' pesci; de quadrupedi, degli altri animali tutti, de’ mostri, dei’ metalli e degli alberi. Egli però non potè vederne alla luce che quattro tomi, e gli altri furon poi pubblicati da diversi uomini dotti e in diversi tempi. Oltre questa grand’opera, immenso è il numero di altri trattati, osservazioni * lettere ed altri somiglianti libri che manoscritti se ne conservano nella biblioteca dell'Istituto in Bologna, ed il cui esatto catalogo si può vedere aggiunto alla Vita di esso. Questi per la maggior parte riguardano la storia naturale; ma ve ne ha ancora di mille diversi argomenti. La pittura, l’architettura, la musica, la poesia, l'antichità, la storia, le arti meccaniche, la geografia, la critica, la medicina, la filosofia, la morale, la matematica, e perfino la teologia, tutto fu abbracciato dall’ingegno dell’Aldrovandi, e in tutto ei lasciò pruove del suo sapere. Ma noi non possiam giudicare che delle opere le quali se ne hanno alle stampe. E niuno, io credo, ricuserà di sottoscrivere al giudizio che ne ha dato un moderno scrittor francese, a cui il comun consenso de’ dotti concede il vanto del più esatto insieme e del più elegante interprete della natura, cioè M. Buffon. Niun meglio di lui dovea conoscere i difetti e gli errori dell’Aldrovandi, ed egli in fatti ce gli discuopre; ma insieme ne fa un tale elogio, di cui l Aldrovandi medesimo non potrebbe a questi tempi