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876 LIBRO perciocché egli nacque bensì in un castello detto Croara d’Imola, ma questo castello è di territorio e di giurisdizion bolognese, come mi ha avvertito il soprallodato co Fantuzzi. Ei fu il primo che fosse destinato in Bologna a sostenere la cattedra de’ Semplici, istituita come straordinaria nel 1534 ■» a imitazione di Padova che ne avea dato nell anno precedente l’esempio j e la tenne interrottamente, come osserva lo stesso co Giovanni Fantuzzi (Vita'dell Aldrov. p. 19), e sotto varj titoli fino al 1539), nel qual anno fu quella cattedra dichiarata ordinaria. L’anno i544 hi chiamato a Pisa, e fondò ivi l’orto botanico, intorno alla cui fondazione si può vedere l'erudita Storia che di esso ci ha data di fresco il sig. dott Giovanni Calvi lettor primario di medicina nell’ tini versità di Pisa (Comment. Hist. pisani Prii'eti Botanici, Pisis 1777), il quale ancora accenna l’altr’orto che il duca Cosimo formò in Firenze. Soleva ei nondimeno nel tempo delle vacanze tornare a Bologna, e vi conobbe Ulisse Aldrovandi, che dal conversar famigliare con quest' uom valoroso si sentì vieppiù accendere allo studio della storia naturale, e per ben coltivarla, trasferitosi a Pisa, volle udire un intero corso delle lezioni del Ghini, che scritte di sua mano conservansi ancora in Bologna (l. c p. 14). Così continuò il Ghini ad affaticarsi nell’illustrar questa scienza fino al 1556, nel qual anno morì (ivi, p. 179) (a). Avea egli concepito (a) li Ghini non morì in Pisa, come sembra raccogliersi dalla maniera con cui ne ho qui ragionato, ma