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SECONDO 83y Brindisi, offertogli dal re Filippo II, e finì di vivere in Sessa nel 1567, in età di 89 anni. In quale stima egli fosse pel suo sapere nelle lettere latine e greche, nella filosofia, nella teologia e in ogni genere di grave e piacevole letteratura, si raccoglie abbastanza da’ magnifici elogi che ne fecero i più dotti uomini di quell età. i quali si posson vedere o riferiti o accennati da’ suddetti scrittori. Essi ci parlano ancora delle opere da lui pubblicate; fra le quali io accennerò solamente i Ragionamenti sopra l’Etica di’Aristotele, di cui dopo la prima edizione fatta in Venezia nel 1554, che fu altamente dall autore disapprovata per gli errori gravissimi che vi corsero (V. Zeno, Note al Fontan. t. 2, p. 336), più altre se ne fecero negli anni seguenti. Ma più ancora che per essa noi gli dobbiamo esser tenuti per l elegante ed aureo libretto di monsig. della Casa, intitolato Il Galateo, che questi ad istanza del Florimonte si accinse a scrivere, come si narra da Orazio Gemini nella prefazione all Opere toscane del Casa. Sullo stesso argomento abbiamo i dieci libri di Felice Figliucci sanese, che rendutosi poscia domenicano, prese il nome di Alessio, di cui e di molte altre opere da lui composte ragionano i PP. Quetif ed Echard (Script. Ord. Praed. t. 2, p. 263, cc.) (a). Così il Fiorimonte come il Figliucci scrissero le opere loro 0) Il sig. ab Marini ha pubblicati in parte due Brevi di (Giulio III e di Paolo IV al Florimonte pieni per esso di onorevoli espressioni (Degli Archiatri pontif. t. 2, p. 299).