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828 LIBRO La pittura fu il principal suo studio, a cui congiunse ancor la poesia; e mentre in Milano e in Piacenza e in altre città ei lasciava pregevoli monumenti del suo valore nella prima, ei dava ancor saggi della sua perizia nel poetare; e ne son prova i sette libri di Rime che ne abbiamo alle stampe. Ei dilettossi ancora di quel genere di scherzevole poesia che in Milano dicesi volgarmente in lingua facchinesca, e fu principe dell' Accademia ivi istituita per coltivarla, detta della Valle di Bregno; e anche in quella lingua pubblicò il Lomazzi varie poesie. Ei però riponeva il principal suo piacere nella pittura, e non pago di esercitarla, raccolse in sua casa una magnifica serie di ben quattromila quadri de" più eccellenti pittori. In età di 33 anni divenne cieco, e allora fu che non potendo più occuparsi in dipingere, prese a dettare la sua opera intitolata Trattato dell arte della Pittura, che fu stampata in Milano nel 1584 e poscia l'anno seguente, per ottenerle ancora maggior esito, cambiatovi il frontespizio, e sostituitovi l anno.1585, le fu dato il titolo di 'Trattato de IF arte della pittura scultura ed architettura, delle quali due ultime arti nulla dice il Lomazzi. In questa opera ha il Lomazzi diligentemente raccolto tutto ciò che alla pittura appartiene, e a’ precetti dell’arte congiungendo l’erudizione, appena vi è cosa ch’ei lasci desiderare. Dell’istessa materia egli tratta nell' Idea del Tempio della Pittura, stampata nell’an 1584 e poi di nuovo nel i5c)0 in Milano, e nel libro della Forma delle Muse, che nella città medesima fu pubblicato nel 1091.