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(533 LIBRO libro, posson metterci in sospetto la fede di questo filosofo due altre opere da lui pubblicate, cioè il libro De naturalium effectum admirandorum causis, seu de incantationibus, e cinque libri De Fato. libero arbitrio, Praedestinatione, et Prov'ufentia Dei, stampati in Basilea nel 1567. Non può negarsi che cotai libri non siano pieni di assurde ed empie proposizioni, quali sono, a cagion d’esempio, che i miracoli tutti non sono ch effetti d’immaginasi ione j che la provvidenza divina non si stende alle cose caduche di questo mondo, che Dio non vuole la eterna felicità di tutti gli uomini, ma quella sola ch è propria dello stato di natura, e che colle forze naturali si può acquistare, ed altre di tal maniera, Egli è vero che assai sovente il Pomponazzi dichiara ch’ei parla solo come filosofo e che, ove la Religion cristiana decide in contrario, convien soggettare il giudizio e credere fermamente ciò ch’ ella propone, il che diede occasione al lepido giudizio di Apollo, che presso il Boccalini comanda che il Pomponazzi sia arso solo come filosofo (cent, 1, ragg. 90). Ma dopo aver sostenuto che una tal cosa è contraria a lumi della innanzi a molti cardinali avea difesa la sua causa, e rammenta insieme la liberalità con cui avengli offerto qualunque aiuto, di cui potesse abbisognare: Cuni pfirn um a S. Leone decimo Crucigerorum ILquitum pracfecturam sane opulentissimam eonsecutus et, nonne quarnprimuni redditut, vectigalia, pensiona annuas, prò nutrì nostro servire ¡assisti? idque saepissime oeconotnos dispensatoresqun tuos, ut commodis nostri»- praesto csscni, adnionuisii 9