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784 LIBRO ora singolarmente, dic egli, che il Re Francesco per colpa de ministri e de negozii non è più sì splendido come prima. E più chiaramente, in altra lettera scritta nell'ottobre del i5|5, ilice eli' ei loderebbe il soggiorno ch’ei continuava a fare in Francia presso quel re, se le calamità de' tempi gli concedessero parte dell’ ozio, di che soleva essere sì copioso già, onde i verta osi, che la magnanima natura sua, (quasi calamita loro, li tirava a sè d Italia in Francia, conversavano con seco sì fami gli arnie lite, che gli parevano compagni e non servi, che adesso non può pur dare un breve agio a se stesso, ec. (ivi, l. 3, p. 112). Ma il Serlio continuò a starsene in Francia, ed ivi nel 1545 pubblicò il primo libro che contiene gli Elementi della Geometria, e il secondo che tratta della Prospettiva. Nel 1547 ^ a^a *lice ^ quinto, che abbraccia ciò che appartiene ai’ Tempii sacri. Del soggiorno del Serlio in Francia e della opere da lui fatte in Fontainebleau fa menzione Ortensio Landi che ivi era nel 15.{3 e 1544; Mi sovviene, che partendomi questa state passata da Parigi, per andare a vedere le divine opere, che a Fontana Belleo uscivano dal precipuo ingegno di Messere Sebastiano Sergi io, ec. (Paradossi, l. 2, parad. 20). Nel 1550 il Serlio a cagion delle guerre civili passò da Parigi a Lione, ed ivi l’anno seguente diè alle stampe il sesto libro, in cui ragiona singolarmente delle Porte. Il settimo libro, in cui parla di varii casi particolari che accader possono agli architetti, fu stampato più anni dopo la morte del Serlio nel 1575 in Francfort da