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SECONDO -47 calamita. Fin qui noi abbiam parlato del Sai pi sulla testimonianza di tai monumenti che, essendo pubblici, si posson consultare da chiunque il desideri. Ma stima ancor maggiore del profondo ingegno e della vastissima erudizione di questo grand uomo ci fa concepire ciò che di un codice di diversi pensieri, scritto di propria mano dal Sarpi verso il 1578, e tuttora esistente nel convento de Servili in \ enczia, ci narrano il Foscarini (Letter. venez. p. 307) e il Griselini (l. c p. 16 ec.). Io riferirò le parole di questo secondo scrittore che ce ne dà un più diffuso ragguaglio: Esaminando cotesti pi nsieri, olire ihe rilevasi a qual grado di cognizione era giunto Fra Paolo, facilmente anco si scopre, i he rispetto alle accennate scienze si era proposto un punto di perfezione fin allora non pensato. Ma più ancora: estraendo da essi quelli, per esempio, che appartengono a tutta la naturale Filosofia, e facendo l analisi de. medesimi, dando loro prima quell'ordine che non hanno, v è luogo a convincerci che. vide ed assaggiò tutto il meglio che potevano o dove ano dopo di lui pensare gli ingegni più svegliati del passato e del presente secolo circa i pi imi elementi, e la natura de’ corpi sublunari e celesti, proprietà e qualità loro, generazione e disfacimento de misti, anima sensitiva ed oggetti sensibili, nutrizione e vita degli animali, e tutt' altro, che viene abbracciato dal vasto regno della natura. Lo stesso che si dice de Pensieri Filosofici, intendasi anche di que Matematici, fra quali ve ne sono (che appartengono alla C con. etri a