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SECONDO <j3l ¡1 secondo de' quali soleva in tutti i suoi dubbii a lui ricorrere non altrimenti che ad un oracolo, e molti stranieri, a’ quali era giunta la fama di sì grand’uomo, viaggiarono fino in Sicilia sol per conoscerlo di presenza. Così onorato da tutti, dopo aver passato fra gli amati suoi studii tranquillamente una lunga vita, e dopo esser giunto all’anno ottantesimo di sua età, finì di vivere in una sua villa presso Messina a’ 21 di luglio del 1575. Le opere del Maurolico non sono mai state raccolte in un sol corpo, e moltissime di esse non han mai veduta la luce, delle quali si può vedere il catalogo presso il citato Mongitore. Fra le stampate abbiamo molte traduzioni e comenti degli antichi matematici greci, come di Teodosio, di Menelao, di Anatolico, di Euclide, di Archimede e di Apollonio. Egli ardì di supplire alla perdita del quinto libro di quest ultimo autore, che per testimonianza di Pappo Alessandrino trattava de Maximis et Minimis; e benchè ei non fosse in questa impresa così felice, come fu poi il Viviani, nondimeno ei si diede a conoscere pel più profondo geometra che allor vivesse 5 il che pure si scorge negli altri non pochi trattati su questa scienza da lui composti. Nelle sezioni coniche singolarmente egli aprì un nuovo sentiero, traendole dal cono stesso, e descrivendo ingegnosamente le diverse curve che se ne formano; metodo che fu poi seguito anche da parecchi geometri più recenti. Belle ancora son le ricerche da lui fatte intorno a gnomoni nel suo libro de Lineis horariis; ed egli fu il primo a osservare le intersezioni clic