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-J02 " LIBRO condotta. Ma prima di ciò convien accennare i nomi di alcuni che in questi studii ottennero allor molta lode. E deesi annoverare tra primi l’immortal Fracastoro astronomo, filosofo, medico e poeta, e in tutte queste scienze versato per modo, ch ebbe a’ suoi dì pochi uguali. Noi ci riserbiamo a dire più stesamente di lui, quando tratteremo de poetici studii; perciocchè per essi singolarmente ne è anche al presente celebre il nome. Qui toccherem di passaggio ciò ch’ egli fece ad illustrare l astronomia (a). Ei vide che il sistema da molti antichi adottato, con cui i movimenti tutti celesti spiegavansi per circoli eccentrici e per epicicli, era del tutto rovinoso; e ad essi sostituì altri circoli omocentrici o concentrici, sforzandosi con essi di dichiarare ogni cosa. Egli è vero, come presso a que’ tempi osservò Bernardino Baldi (Cronaca de Ma te ma t.), che in ciò non conseguì il fine a cui tendeva. Ma almeno ei non seguì alla cieca i pregiudizii dell' antichità, e fece conoscere il vivo e penetrante suo ingegno. Deesi però confessare che non fu egli il primo a que" tempi a produrre questo sistema. Giambattista della Torre concittadino del Fracastoro ne diede la prima idea, e, morendo, al Fracastoro stesso commise di penetrare più addentro in questa materia, come questi sinceramente confessa, facendo un grande (n) Il sistcm;i astronomico del Fracastoro si può vedere più ampi micnte svolto e spiegato nell* opera più volle citata di M. liaillv» il quale di lui ragiona con molta lode (Flìst. de PAslron. rnod. t. i, p. 323).