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PRIMO 53 nK»si, Innocenzo IX per due. Finalmente il cardinale Ippolito Aldobrandini, che eletto nel gennaio del i5i)2 prese il nome di Clemente VIII, e resse il pontificato fino all’an 1605, avendo coltivate egli pure con buon successo le scienze, fu saggio estimatore del vero merito, e ne diè pruova col promuovere all’onor della porpora dottissimi uomini, tra’ quali furono Cesare Baronio della Congregazione dell’Oratorio, Francesco Mantica, Domenico Toschi reggiano, Silvio Antoniano, Francesco Toledo e Roberto Bellarmino, amendue della Compagnia di Gesù, Silvestro Aldobrandini, e più altri che furono di grande ornamento alla Chiesa. XII. Così quasi tutti i sommi pontefici di questo secolo usarono del lor potere non meno che de’ loro tesori ad avvivare gli studi, e ad accrescere con onore e con ricompense nuovo coraggio agli studiosi. Al lor esempio molti dei’ cardinali sembrarono in ciò gareggiare con essi; e nelle lor corti trovavano i letterati e protezione e premio alle lor fatiche. I cardinali Ilafaello Riai io, Sadoleto, Contarini, Polo, Bernardino e Giovanni Salviati, Rodolfo Pio, Fregoso, Cervini, Guido Ferreri, Luigi Cornaro, Bernardino Maffei, i due Farnesi e molti altri, de’ (quali nel decorso dell’ opera e di alcuni in questo capo medesimo farem menzione, pareva che non fossero saliti a sì alto grado, che a pro delle scienze. Le dedicatorie degl’infiniti libri in questo secolo dati alla luce, le lettere famigliari di tanti eruditi uomini di questa età, che si hanno alle stampe, i monumenti della loro magnificenza che tuttora esistono in Roma e in più altre