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PRIMO *45 quattro Vangeli in lingua etiopica; a lui la traduzione delle Storie sacre di Teodoreto, di Palladio e di Metafraste, che a diversi suoi famigliari ei commise (‘). Tutte queste fatiche furon da lui promosse non sol con consiglio, n,a con grandissime spese; perciocchè egli fu sempre pronto a profondere liberalmente il denaro, ove trattavasi di promuovere i sacri non meno che i profani studi. Ippolito Salviani, dedicando a lui la sua Storia de’ Pesci, rammenta che il Cervini non solo avealo col suo denaro aiutato in quell’ opera sì dispendiosa, nè solo aveva eccitati più altri a dargli ajuto, ma ancora a sue proprie spese avea fatte venire dalla Francia, dall’ Alemagna, dal Portogenerale degli Agostiniani Cristoforo da Padova del primo tomo delle Opere di Lgidio romano i Tua opera Aruobius quotar vetusti *simu.s, JVit ola tu Pontjex, r/ui primus eo nomine dieta* fail, Innocenti ut teniasi ex Graecis vero Chrysostowut in Inalato*, Tbcodnritus cantra haerescs, Joantns Damascenas de ¡mn^inibus, in ertalitorum manibus nane habenlur, et cutn magna omnium atilitatr nane leguntur. {*) Presso la nobil famiglia Cervini in Siena conservavansi lino a quaranta touii di Lettere scritte da Maicello 11, prima che fosse papa, a diversi, c*dn diversi a lui, insieme con diverse scritture da lui distese in oc casini) degli affali clic a lui furono raccomandali. Il sig. co. aliale Bernardo Zamagna celebre per la suu bella traduzione in versi latini dell’Odissea di Omero, e per altre sue eleganti poesie, ine ne ha gentilmente trasmesso il catalogo; c questa raccolta è certamente uno dei più preziosi tesori che castano in questo genere, e degno d’essere diligentemente serbato, hssa già da qualche anno è passata alla biblioteca Laurenziana per acquisto fattone dal gran duca ora iusperudore Leopoldo 11. ^