Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 1, Classici italiani, 1824, X.djvu/55

PRIMO 4 * anni di età, quando il zio lo sollevò a quel grado nel 1553 5 ma fin d allora egli era f og;,,.Uu delle meraviglie comuni, perciocchè, se crediamo al Ciaconio (l it. Ponti/ in Jul. III)) in età di soli 10 anni ei parlava con ammirabile facilità nelle lingue greca e latina. Il pontefice per coltivare sì belle speranze gli pose al fianco parecchi valorosi maestri, e tra essi Giulio Poggiano e Ottavio Pantagato Servita, scrittore elegantissimo il primo, il secondo uomo di vastissima erudizione; e Latino Latini in una sua lettera scritta ranno 1554* e citata dal p Lagomarsini (in praef. ad Epist. Po gì ani, jt. 3), descrive la sollecitudine con cui il! secondo già assai avanzato in età veniva istruendo per tre o quattro ore ogni giorno il giovine cardinale. Marcello II non sì tosto fu papa, che determinò di concedergli la prefettura della biblioteca Vaticana, da lui finallor sostenuta (Pollidor. Vita Marc. II, p. 126). Allo studio congiungeva egli una singolare pietà, un illibatezza rarissima di costumi, e un'austerità di vita in mezzo a tante occasioni di lusso maravigliosa. Così egli era fin d’allora, e disponevasi ad essere vie maggiormente uno de’ più chiari lumi della Chiesa romana, quando una troppo immatura morte venne a rapirlo in età di soli 19 anni nel 1559. Più altre cose intorno a questo piissimo cardinale si posson vedere presso il Ciaconio e il suddetto Lagomargini. IX. Breve fu il pontificato di Giulio, ma assai più breve fu quello del successore Marcello II, che soli 21 giorni sedè sulla cattedra