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/|92 LIMO scritta, fra le altre lodi con cui lungamente lo esalta, quella gli attribuisce singolarmente di aver congiunta a una profonda dottrina una rara eleganza: Is enim es, qui, cum esset illa macula horum, temporum die am an hominum? horrido cuidam et incondito doctrinae generi deditorum, omnem contemnercjlorem et commoditatem orationis, summa eruditione parem copulasti eh'ganti am, e/ studia humanitatis ab aliis di scerpi a, atquc divulsa ratione et e cere itatione conjunxisti: quare, ut vitae ac religionis!, sic mentis et orationis tuae excellens ista perfectio est admirabilis (t. 2, p. 317). Avea in fatti il Seripando coltivati gli studi dell eloquenza, della filosofia, delle lingue greca ed ebraica, ed abbiam poc’anzi veduto quanto grande ammiratore ei fosse di Cicerone. Molte e di genere tra lor diverse sono le opere da lui composte, il catalogo delle quali si può vedere presso i sopraccitati scrittori. Molte di esse e singolarmente parecchi trattati teologici son rimasti inediti, e si conservano nella libreria di s Giovanni di Carbonara in Napoli del suo Ordine, da lui arricchita di molti e scelti libri. Alle stampe ne abbiamo i Comenti sulle Lettere di S. Paolo a' Romani e a’ Galati colla risposta ad alcune quistioni sulle medesime; le Prediche italiane sul Simbolo degli Apostoli, che sono veramente omelie scritte semplicemente ad istruzione del popolo; una Orazion funebre latina nella morte di Carlo V; un opuscolo dell'Arte di oratore, e le nuove Costituzioni del suo Ordine, aggiuntovi un compendio storico delle cose più memorabili in esso