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44# LIDllO se avesse avute migliori guide. Più pregevoli sono due altri opuscoli, uno in cui propone al Fracastoro alcune difficoltà sul trattato da lui composto intorno agli omocentrici, e a cui il Fracastoro risponde mostrando grande stima del Contarini, l altro a Genesio Sepulveda intorno alla misura dell’ anno; perciocchè in essi ei si mostra versato ne’ buoni studi della matematica e dell astronomia. La politica ancora fu da lui illustrata co’ cinque celebri libri de Magistrati e della Repubblica de’ Veneziani, i quali si posson considerare come il primo modello di tanti altri libri che col titolo di Repubbliche sono poscia usciti alla luce; intorno alla qual opera son da vedersi le riflessioni del ch. Foscarini (Letter. venez. p. 3a(J). Dappoiché egli fu arrolato tra i cardinali, tutto si volse agli studi teologici, che prima ancora però erano stati da lui coltivati. E molte sono le opere che in questo genere ci ha lasciate, cioè quattro libri De Sacramenti, due de’ doveri del Vescovo, le Annotazioni sulle Lettere di S. Paolo, un Catechismo, ch è in somma il formulario di Fede proposto a sottoscrivere a’ letterati modenesi, come si è detto parlando dell accademie, un Compendio storico de più famosi Concilii, alcuni trattati contro gli errori di Lutero, e la sposizione del salmo Ad televari. Tutte queste opere, dopo essere state in gran parte separatamente stampate, furon poi unite insieme e pubblicate in Parigi nel 1571, e poscia in Venezia nel 1589. Lo stile del Con tari ni, benché non sia elegantissimo, è assai più colto di quello della maggior