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SECONDO 4^3 Lutero, oltre più altre opere di diverso argomento, come si può vedere presso Apostolo Zeno che di lui ragiona a lungo, e spone ancor la contesa ch egli ebbe con Paride de Grassi cerimoniere di Leon X e vescovo di Pesaro pel Cerimonial pontificio pubblicato in Venezia nel 1511> (/)iss. voss. t 2, p. 1 or>, ee.); Tommaso Illirico natio di Osimo, dell’Ordine de Minori, di cui uscì alle stampe in Torino nel ioa.j un1 opera intitolata Clypeus Ecclesiae Catholicae contro gli errori di Lutero, della quale il Dupin ci ha dato l estratto (Il ibi. des Aut. eccl, t. 14 p. 132, Paris 1703); Girolamo Perbuono alessandrino marchese d'incisa e signore d’Ovilie, il quale benchè non fosse di profession teologo, in una’opera nondimeno di varia erudizione, a cui da un de suoi feudi diede il titolo di Oviliarum Opus, stampata insieme con quattro libri di sue lettere in Milano nel 1533, molto scrisse contro Lutero (V. Argelati, Bibl. Script. medioL t. 2, pars 2. p. 2142): Giaramaria \ errati carmelitano, di patria ferrarese, morto in Ferrara a 20 di luglio del 1563, benemerito di quel convento del suo Ordine pel rifabbricarvi ch' ei fece e accrescer di molto la biblioteca, e autor di più opere contro gli eretici, che si hanno alle stampe, e per le quali ei meritò di essere altamente lodato con una sua lettera da Luigi Groto, detto il Cieco d’Adria (Lett, p. 20, Ven. 1601); Vincenzo Giaccaro che quattro opuscoli pubblicò nel 1537 contro lo stesso Lutero; Lodovico Oriano e più altri; e mi ristringo a parlare di un solo il cui zelo e sapere nel difendere la cattolica