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LIBRO SECONDO

Scienze.

Capo I.

Studi sacri.



Stato della teologia al principio di questo secolo. I. Se mai vi ebbe alcun secolo in cui alla Chiesa di Dio facesse d’uopo di dotti e ingegnosi teologi, esso fu quello di cui scriviamo. Quasi al tempo medesimo dalA’Allemagna, dagli Svizzeri, dalla Francia, dalla Boemia, dalla Polonia sorser potenti nimici a combatterla e a rinnovare in parte gli antichi errori, in parte a divolgarne de’ nuovi. Il primo a dar fiato alla tromba e a levar lo stendardo della ribellione, fu Martino Lutero; e a lui tenne dietro una schiera innumerabile di novatori, altri seguaci di esso, altri emuli e nemici, ma tutti concordi nel muover guerra alla Chiesa, e singolarmente nello scuoter il giogo della Sede apostolica, e nel contrastare il primato al romano pontefice. Di là dall’Alpi fu il principal teatro di questa memorabil rivoluzione, e ivi ancor si trovarono sostenitori valorosi della Chiesa cattolica e de’ suoi dogmi. Ma non meno che altrove conveniva opporsi in Italia al rovinoso torrente che