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386 LIBRO inviato da Sisto V con cinque navi e col litol di capitan generale, non già a tentar quel cardinale, ma a scoprir meglio il fiume Paraguay, clic pochi anni prima era stato osservato, a farvi opportuni stabilimenti per la corona di Spagna, a passar quindi lo stretto di Magcllancs, andarsene alle Molucche, e ricercare il Giappone, clic credevasi esser lo stesso clic le sì celebri antiche isole di Tarsis, di Ophir e di Cipango. Di questo viaggio non abbiala relazione distinta, trattane quella clic se ne legge nella Raccolta generale de' Viaggi (/ 33, p. 155) ricavata dalla Storia dello spaglinolo llerrera. 11 Cabotto non andò olire al fiume suddetto, a cui diè il nome di Rio della Piata, e sulle cui sponde fabbricò un forte; e quindi dopo avere inviato in Ispagua a chieder soccorsi, e dopo avergli inutilmente aspettati per lungo tempo, fece ritorno egli stesso a quel regno, ma non potè ottenere ciò che bramava: e la Spaglia p. 271) non vuol soffrire che Carlo V facesse legge che niun piloto potesse navigar nell'America, se dal Cabotto non fosse approvato, e ricorre al suo usato argomento. cioè che la Spagna avea tanti altri più esperti assai del Cabotto nella scienza del navigare. INI a nvossene pure a migliaia. Il fatto è narrato da scrittori di que’ tempi citati dal Foscarini (Della Letterat, venez. p. 40); e a dar ad essi la negativa, non basta l autorità del sig. abate Lnmpillas. F.gli poscia mi chiede quai provincie suggettasse il Cabotto alla Spagna, ed ei medesimo previene la mia risposta col confessare che il Cabotto piantando un forte sul fiume Paraguay, ne prese il possesso a nome di quella corona. E se il forte fu presto distrutto, la colpa certo non fu del Cabotto.