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» 2 7^ Libro persona letteralissima. e dopo lui seguì il S ig. Lodovico Riccio, Cavalier di mollo meri lo e di gran valore; e dietro a questi seguì il 'Sig Giulio Aresi de Signori della Pieve di Seveso, e Cavalier di raro e nobilissimo ingegno, e di dolce e affabilissima natura, sotto il qual principato fu egli e l Accademia insieme favorita dalla presenza dei già due. suddetti illustrissimi et eccellentissimi principi, & finito il suo termine gli è di nuovo successo l illustrissimo Sig. Marchese di Caravaggio. Il ora dopo la fondatione fu con molto matura considera fio ne e col consenso di tutti gli accademici pubblicata e stabilita l impresa generale, il cui corpo è quell' istrumento da acqua, che da Maestro Giannello Cremonese fu già in Toledo fabbricato per innalzar l acqua del fiume Tago alla Città, il quale è composto di molti doccioni o vero canaletti, che mossi da un fiume per mezzo d' una ruota l uno dopo! altro alzan l acqua sopra l pi mio <f un monticello, il qual essendo inaffiato dalla detta acqua, si rende oltre modo fiorito, e verdeggiante, e questo è il corpo. Il motto poi è questo: Labor omnibus unus; e l nome degli Accademici è Gl Inquieti (Fonte del diporto p. 26). XXV. Celebre al par di ogni altra accademia fu quella degli Affidati in Pavia, fondata nel i5(3u. Ne parla a lungo il Contile (Ragionamento delle imprese degli Affidati), il quale ancora in diverse sue lettere ne descrive l origine e i felici progressi: Qui si è creata, scriv egli a’ 3 di agosto del i5(Ì2 (Leti. t. 1, p. 389) j un Accademia detta degli Affidati,