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PRIMO |5 coii(iuÌ£la ili Siena, clic coll'aiuto dell’armi imperiali dopo una lunga guerra fu costretta a soggettarglisi;nell an 1559. Così colla destrezza e col senno egli assicurò alla sua famiglia il dominio della Toscana, e colla protezione da lui accordata alle scienze ottenne di essere altamente encomiato da’ dotti. Ei venne a morte nel i5;4, ed ebbe ai suoi successori due suoi figliuoli, prima Francesco clic mori tredici anni dopo il padre, poscia il card Ferdinando che, deposta la porpora, prese a sua moglie nel 1589) Cristina figlia di Carlo duca di Lorena, e resse con fama di ottimo principe quello Stato fino al 1609, nel qual anno finì di vivere. IX. I Farnesi dovettero la loro sovranità al pontef Paolo III. Avea egli avuto in età giovinile un figlio naturale detto Pier Luigi; nè le molte e rare virtù di cui questo gran pontefice era fornito, poterono rattenerlo dal procurarne i vantaggi. Nel 1537 dichiarollo duca di Castro; ottennegli l anno seguente da Carlo V il dominio di Novara col titolo di marchese. Poscia nel 1545 gli conferì il ducato di Parma e di Piacenza, le quali due città nel i5m era 11 passate sotto il dominio della Chiesa. Ma egli rendutosi odioso a' nuovi suoi sudditi, da alcuni delle più illustri famiglie di Piacenza fu in questa città ucciso nel 1547. Parma acclamò tosto a suo duca Ottavio figliuol dell'ucciso duca, ma troppo da lui diverso, e Ferrante Gonzaga governator di Piacenza prese a nome dell'imperadore il possesso della stessa città. Ottavio, dopo varie vicende, si vide finalmente IX. Ducbì di Parma.