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PRIMO * 2-3 ancora. Quindi nel 1585 si fondò quella de' Solleciti, di cui fu primo principe Fioravante Avogaro degli Azzoni, ed essa ancora abbracciò parimente le scienze e le arti, come la prima (id. ad un. ¡585; Bure Imi. Commenti Hist. Tarv. p.); c al tempo medesimo Bartolommeo Burchelati eresse quella de' Cospiranti, che solo occupavasi nelle lettere (Barc/iel. I. citi). Ivi fu ancora quella degli Anelanti, fondata non molto dopo, in cui, non già Girolamo, come scrive il Quadrio (t 1, p. 106), ma il detto Bartolommeo Burchelati fu ammesso, e ne fu dichiarato primo orator pubblico (Burchel. p. 716). XXIV. Lo stesso entusiasmo nello stabilire cotali adunanze si sparse ancora in Milano, e nelle altre città che formano quello Stato. L’accademia de’ Trasformati ebbe cominciamento circa il 15 ¡6, e tra poco diede pruove del valore de' suoi accademici, pubblicando nel 1548 alcune lor poesie col titolo di Sonetti degli Accademici Trasformati di Milano. I nomi de;' primi membri di questa accademia si posson vedere presso il Corte (Notizie de Medici milan. p. 83), e presso il Sassi (De studis mediol. c. 10). Ma o un'altra accademia prima di questa fiorì in Milano, o questa era già in fiore prima del i5.j3, e i detti scrittori non ne hanno conosciuto il vero fondatore. Perciocchè Ortensio Landi ne suoi Paradossi, stampati nel 1543, dice: Nè minor spavento mi sento haver nel petto di quella (accademia) di Milano, nuovamente per opera del Sig. Renato Trivulzo fondata (l. 2,parad. 27). Memorie ancor più gloriose abbiamo di quella de’ Trasformati in tre Tjhaboscui, Voi. X. 18