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2^2 LIBRO numero della Sanese grande Accademia; </; y„,, w /a catir\'a de la Padovana Infiammata; ma una non conobbi per colpa della gioventù vagabonda, dell altra non gustai per causa del chiaro antivedere del suo disfarsi (l. 3, p. 92). Nondimeno convien dire che in qualche modo ella ancor sussistesse, perchè ne fa menzione il Pigna in un libro composto e stampato nel 1554 (Romanzi, p 99)). Il Quadrio a quella degli’Infiammati aggiugne quella degli Ele\ali, e ilice che Sperone Speroni recitò in essa le orazioni in difesa della sua Canace l. c.); ma Apostolo Zeno ne ha corretto l’errore, mostrando che non ebbe Padova un’accademia di questo nome, e che lo Speroni recitò le dette orazioni in (quella degl’Infiammati (Note al Fontan. t 1, p. 472 J Speroni Op. t 3, p. 251) (n). Di (juella degli Stabili, cli’ei dice fondata nel i555, e di quella de’ Costanti (tì) 11 sig. ab Gennari, poc'anzi citato, ha poi con certissimi argomenti provata l'esistenza di questa accademia degli Elevati in Padova, ed ha mostrato che in essa veramente recitò lo Speroni le sue Lezioni in difesa della Canace; e ci ha data la notizia di più uomini illustri che ad essa furono ascritti. Ma essa fu di assai breve durata. Egli ci ha date innoltre più esatte notizie di quella degli Stabili, che fu fondata circa il 1580. e sussisteva ancora circa il 11> 14- Quella de’ Costanti osserva egli ancora che a poco sicuri fondamenti si appoggia. Parla a lungo di quella degli Etcì ci, e di quella de’ Ricovrati, e più brevemente di alcune altre accademie che furono in Padova. Egli osserva per ultimo che l accademia che volevasi nel i5(>3 risuscitare, era quella degl Infiammati, la qual di fatto in quell'anno risorse col nuovo nome di Eterei, e se ne fece il solenne aprimento nel seguente anno i564*