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PRIMO 2O7 Sorelli, de’ Tergemini, de’ Nobili Concordi, degl’ingegnosi, de’Tenebrosi e più altre. Io dirò solo delle tre prime che fra tutte divenner più celebri. Quella degli Elevati ebbe a suo fondatore nel 1540 Alberto Lollio; e molto ornamento le accrebbe Celio Calcagnini, uno de’ più dotti uomini di quell’ età. Tra le Orazioni del Lollio una ve n’ ha da lui detta agli Accademici Elevati nell'occasione di eleggere il dittatore (Oraz. t. 1, p. 92), ed ivi mostrando loro gli stimoli e i mezzi che quella città loro somministrava agli studi, annovera fra le altre cose la verde e fiorita età vos tra atta a sopportar fortemente ogni fatica e disagio, gl' ingegni pronti e capaci di qualunque più alta e più sottile difficoltà, la città lieta, pacifica e tranquilla, lo Studio pubblico pieno d' uomini dottissimi ed elequentissimi, la copia de buoni libri Greci, Latini e Toscani, le molte e continue lezioni e dispute dell Accademia, la dilettevole e grata conversazione di tanti spiriti pellegrini, i quali mossi dal desiderio d acquistar la virtù, da tutte le parti d Europa quasi a stuolo in questa patria concorrono, ec. Ma a suo fondatore Buonaventura Angeli, il quale ne ili menzione nella sua Storia di Parma: Meco stesso mi ho proposto volere con la palienza calcare la miseria delia mia fortuna, che fieramente balestrandomi in guisa di Partirò, cognome per mia sciagura itifino da' miei pruni anni elettomi, et ad una Accademia da me 1 mutuila dato, mi fa hor qua hoc là gire (p. 3Ti). Pi questa e di più altre accademie ferraresi ragiona il s»g. ali. Girolamo Barutialdi juniore nelle sue eludile Notizie delle medesime stampale iu Lei rara nel 1767.