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PRIMO py dopo aver nel 1527 accolto e.scortato il pontef Clemente Vii nella sua fuga da Castel S. Angelo, ferito alcuni anni appresso sotto Vicovaro finì di vivere in età di 33 anni, e il cadavere ne fu trasportato a Fondi. Il Muratori, citando gli storici di quel tempo, ne fissa la morte al i533 (Armai. À1tal. ad h. a.), ma insieme accenna l autorità di Alessandro Sardi, secondo il quale egli era ancor vivo nel 1537. Ma il Luigi di cui parla il Sardi, dovette essere l altro di cui diremo tra poco. Egli non fu meno illustre nel coltivare la poesia. che nel maneggiar la spada, e amendue queste doti furono felicemente comprese da Giammatteo Toscano in questo epigramma: Ut primum, Gonzaga, tibi vitalia coepit Ducere felici stantina Parca colo, AiUlit.t ljinc Mavnrs, bine cunis pulcher Apollo, Asserere infantem certus uterque sibi. Spicula jam pharetra hic, vagina ille eripit ensem; Sumere jam discors jusserat arma furor. At fratres Pallas concordi foedere junx.it: Servici Ine veslrum, dix.it, utnque jiuer. Sic. ('Gonzaga, tibi fuerit cum robur Acbillis, E Ir u scia numeris alter Homerus eras Peplus It. p). 483, ed. Hamburg. 17.io. Il Bandello dedicò a lui una delle sue novelle (t. 1, Nov. 39)), e nella lettera dedicatoria rammenta una notte ch' ei passò intera con esso in Castelgiuffrè parlando sempre della poesia e della lingua italiana. Di lui sono le dodici stanze in lode dell Ariosto, che leggonsi in molte edizioni dell Orlati lo, oltre alcune poesie che si leggono in diverse raccolte, lina Leila Tijubosuu. Voi X. 7